[Domanda Stupida] Centralina e assicurazione

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  1. Boxer_Bart
     
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    Sì, tommy, hai centrato il punto.
    La vetture viene assicurata secondo le specifiche riportate sulla carta di circolazione. Dove appunto vi è segnato tutto, dalla potenza, alle misure delle gomme. Sulle schede tecniche, poi, vengono anche riportate le misure dei cerchi, oltre che i MODELLI DI GOMMA CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE per quel modello.
    In caso di incidente subito vengono controllate le misure dei pneumatici dagli organi di controllo (polizia/carabinieri). In caso di GRAVE incidente la vettura viene sequestrata e controllata di norma: se risulta fuori norma, l'assicurazione può non pagare, proprio perchè l'auto non rispetta gli standard di sicurezza previsti dal costruttore....
     
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  2. maxcrimax
     
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    CITAZIONE (_Nik_ @ 8/9/2006, 14:09)
    CITAZIONE (Danieletto @ 8/9/2006, 12:40)
    CITAZIONE (_Nik_ @ 8/9/2006, 12:35)
    Non è questione di sfortuna. Verificano e ti inchiappettano. Semplice. :)

    Si questo mi è chiaro, però il mio dubbio principale era il seguente: è facile verificare una cosa simile? ovvero: la stradale, fermandomi, potrebbe verificare la "manomissione" della centralina?

    Certo che no.
    Giravano voci di un banco prova mobile a Trieste.

    Non li ho ancora visti ma...

    azz spetta che avverto mio padre va,che si fa tutta la regione ogni giorno...mancava pure questa
     
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  3. *RedRum*
     
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    CITAZIONE (tommi A4 @ 8/9/2006, 17:15)
    Ciao RedRum, visto che lavori nel campo ti chiedo un approfondimento: Ok per la rimappa con la quale, aumentando la potenza del motore, si hanno più cavalli rispetto a quelli dichiarati in polizza e che contribuiscono a determinare il rischio ed il conseguente premio...ma, ad esempio, se uno circola con pneumatici non omologati (chiaramente illegale) perde ugualmente la copertura assicurativa, anche in assenza di una clausola che preveda espressamente la rivalsa per il caso specifico o comunque per il caso di generiche modifiche a caratteristiche dell'auto diverse da quelle specificamente dichiarate in polizza (cavalli cilindrata e che ne so...) ?

    Devo chiedere in direzione, poi ti so dire.
     
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  4. andrea3183
     
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    Mi inserisco nella discussione in quanto anche io addetto ai lavori.
    Le Condizioni Generali di Assicurazione delle Compagnie riportano un articolo così intitolato:
    "Dichiarazioni e comunicazioni del Contraente o " Dichiarazioni relative alle circostanze del rischio" ( varia da Compagnia a Compagnia ).
    In questo articolo è specificato che qualora circostanze non dichiarate o variazione delle medesime
    che comportino un aggravamento del rischio assicurato occorse durante il periodo contrattuale determinano la eventuale possibilità di rivalsa totale o parziale della Compagnia.
    Questo sta a dire che le modifiche tecniche non dichiarate ma che comportino oggettivamente un aggravamento del rischio dichiarato possono essere ricusate in caso di sinistro mentre quelle che non incidono su tali circostanze no.
    Ci deve essere quindi un "nesso causae" tra l'eventuale sinistro e le circostanze non dichiarate o variate.
    Ciao.

    P.S. Condivido con Redrum l'importanza dei massimali. Solo chi ci lavora ahimè è testimone di certe spiacevoli situazioni.
     
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  5. tommi A4
     
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    CITAZIONE (*RedRum* @ 11/9/2006, 16:56)
    CITAZIONE (tommi A4 @ 8/9/2006, 17:15)
    Ciao RedRum, visto che lavori nel campo ti chiedo un approfondimento: Ok per la rimappa con la quale, aumentando la potenza del motore, si hanno più cavalli rispetto a quelli dichiarati in polizza e che contribuiscono a determinare il rischio ed il conseguente premio...ma, ad esempio, se uno circola con pneumatici non omologati (chiaramente illegale) perde ugualmente la copertura assicurativa, anche in assenza di una clausola che preveda espressamente la rivalsa per il caso specifico o comunque per il caso di generiche modifiche a caratteristiche dell'auto diverse da quelle specificamente dichiarate in polizza (cavalli cilindrata e che ne so...) ?

    Devo chiedere in direzione, poi ti so dire.

    Ti ringrazio, ci conto!
    Ciao! :)
     
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  6. tommi A4
     
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    CITAZIONE (andrea3183 @ 11/9/2006, 17:49)
    Mi inserisco nella discussione in quanto anche io addetto ai lavori.
    Le Condizioni Generali di Assicurazione delle Compagnie riportano un articolo così intitolato:
    "Dichiarazioni e comunicazioni del Contraente o " Dichiarazioni relative alle circostanze del rischio" ( varia da Compagnia a Compagnia ).
    In questo articolo è specificato che qualora circostanze non dichiarate o variazione delle medesime
    che comportino un aggravamento del rischio assicurato occorse durante il periodo contrattuale determinano la eventuale possibilità di rivalsa totale o parziale della Compagnia.
    Questo sta a dire che le modifiche tecniche non dichiarate ma che comportino oggettivamente un aggravamento del rischio dichiarato possono essere ricusate in caso di sinistro mentre quelle che non incidono su tali circostanze no.
    Ci deve essere quindi un "nesso causae" tra l'eventuale sinistro e le circostanze non dichiarate o variate.
    Ciao.

    P.S. Condivido con Redrum l'importanza dei massimali. Solo chi ci lavora ahimè è testimone di certe spiacevoli situazioni.

    Quindi per il venire meno della garanzia assicurativa non è sufficiente la mera presenza di modifiche al veicolo non dichiarate, anche illegali, in sé e per sé considerate, ma è necessario che queste siano la causa diretta ed immediata del sinistro?

    In sostanza se io viaggio con cerchi non omologati e cagiono un sinistro la Compagnia sarà legittimata ad operare la rivalsa solo se proverà il nesso causale fra i cerchi non omologati ed il sinistro?

    La stessa cosa vale per la rimappa oppure quest'ultima legittima automaticamente la Compagnia ad una rivalsa almeno parziale, atteso che l'assicurato ha pagato un premio inferiore a quello dovuto, calcolato in base ai cavalli dichiarati e non a quelli effettivi?

    In caso di clausola che preveda specificamente la rivalsa in caso di derterminate e menzionate modifiche, è sempre necessario indagare il nesso causale affinché la Compagnia possa agire contro l'assicurato?

    Grazie mille dei chiarimenti! :unsure:
    Ciao!! :)
     
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  7. andrea3183
     
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    Sostanzialmente ciò che determina un aggravamento di rischio sono quelle modifiche che apportano aumento alle prestazioni della macchina. Credo che dichiararle anticipatamente all'assicuratore con un appendice che operi in rivalsa sia pressochè impossibile per due ordini di motivi: l'assicurazione RCA è obbligatoria per la circolazione di veicoli su suolo ad uso pubblico e tale appendice andrebbe in deroga all'obbligo della stessa legge e poi sarebbe molto difficile circoscrivere l'alea di rischio essendo altrettanto difficile poter determinare con certezza il nesso causae. Potrebbero essere ad esempio delle concause a provocare il sinistro. Circroscrivere un rischio per un assuntore è fondamentale perchè non lascia spazio a errate interpretazioni. E poi vale la pena farsi escludere anticipatamente ciò che forse potrebbe passare inosservato? Se proprio dovessi rischierei, le assicurazioni ahimè non premiano la buona fede.............
    Ciao

    Dimenticavo scusami non ho risposto ad alcune tue domande. Vero è che la compagnia avrebbe potuto quotare il rischio diversamente se a conoscenza di tali modifiche o addirittura rifiutare il rischio pertanto il contratto sarebbe da considerarsi nullo, ma altrettanto vero è che si tratta pur sempre di RC obbligatoria pertanto qualsiasi giudice a mio avviso seguirebbe la teoria del nesso causae. Vogli dire se il sinistro avvenisse in curva a 50 km orari chi verrebbe a contestarti delle gomme maggiorate? Dall'altra se dopo 100 metri dalla ripartenza di un semaforo stai a 150 km orari e metti giu uno allora si qualcuno si farebbe qualche domanda.
    Di nuovo ciao.
     
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  8. tommi A4
     
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    CITAZIONE (andrea3183 @ 12/9/2006, 08:24)
    Credo che dichiararle anticipatamente all'assicuratore con un appendice che operi in rivalsa sia pressochè impossibile per due ordini di motivi: l'assicurazione RCA è obbligatoria per la circolazione di veicoli su suolo ad uso pubblico e tale appendice andrebbe in deroga all'obbligo della stessa legge e poi sarebbe molto difficile circoscrivere l'alea di rischio essendo altrettanto difficile poter determinare con certezza il nesso causae. .

    Io mi riferivo a clausole predisposte dall'assicuratore nelle Condizioni di Assicurazione che, come quelle che escludono la garanzia per guida in stato di ebrezza o sotto l'influenza di sostanze stupefacenti, escludono la garanzia e prevedono conseguentemente la rivalsa nel caso di determinate modifiche, come ad esempio quelle degli pneumatici (mi pare di aver letto un contratto che prevedeva proprio la rivalsa in caso di veicolo equipaggiato con pneumatici non omologati).

    Invece per il resto ora è tutto molto più chiaro. In effetti in ogni polizza c'è una clausola generica il cui contenuto ricalca quello delle dichiarazioni inesatte o reticenti ed aggravamento del rischio degli artt. 1892 1893 1898 del codice civile.

    Mi è piaciuto l'esempio della partenza al semaforo: una partenza estremamente bruciante (in relazione al veicolo) può essere effettivamente conseguenza di una modifica al motore e può destare sospetti e far domandare: se il motore non fosse stato truccato il veicolo avrebbe ugualmente investito il pedone??

    Ti ringrazio per la disponibilità!
    Ciao ciao!
     
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  9. Diego RS2
     
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    Vorrei solo aggiungere che a quanto mi risulta, da profano, le assicurazioni variano i premi in base ai cavalli fiscali e quindi alla cilindrata, e non in base ai cv di potenza.

    Cmq chiaramente i casi in cui un'assicurazione si prende l'onere di esaminare a fondo un'auto (pagando la parcella ai vari periti) sono quelli in cui i risarcimenti sono per così dire "importanti".

    Detto questo, qualsiasi modifica all'auto rispetto all'originale è però illegale rispetto al CdS quindi la tua auto in teoria non potrebbe circolare liberamente su strade aperte al pubblico e quindi l'assicurazione paga il danno ma ha diritto di rivalsa.

    Questo chiaramente IMHO

    Ciao
     
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  10. France'79
     
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    CITAZIONE (_Nik_ @ 8/9/2006, 14:09)
    Giravano voci di un banco prova mobile a Trieste.

    Non li ho ancora visti ma...

    a Rovigo giravano voci che ti controllano i gas di scarico con una "stazione mobile"...........considerando che il 90% delle macchine sportive è skatalizzata (soprattutto le vecchie generazioni) prevedo tempi duri e grandi "inchiappettate"..........
    una domanda agli esperti in materia: cosa si rischia scatalizzando una macchina? :unsure:
     
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  11. Diego RS2
     
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    sanzione amministrativa, fermo del veicolo, obbligo di revisione, denuncia penale se il veicolo era catalizzato all'origine; non è così se invece non era catalizzato e non rispetta i limiti normativi sulle emissioni inquinanti.

    Togliere i catalizzatori è abbastanza inutile e molto stupido... con i cat metallici si ottengono gli stessi risultati e non ti beccano se non smontando l'auto.

    Quella di Trieste cmq era soprattutto per i camion stranieri, ogni tanto c'è anche a Tarvisio.... in autostrada
     
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  12. *RedRum*
     
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    CITAZIONE (Diego RS2 @ 12/9/2006, 19:12)
    l'assicurazione paga il danno ma ha diritto di rivalsa.

    Esatto, quindi è come se non pagasse... quindi 1/5 della busta paga se ne va (a vita) x pagare il danno che hai combinato!
     
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  13. Diego RS2
     
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    con il mio stipendio hai voglia... prima che li ripaghi mi invechiano i figli :)
     
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  14. *RedRum*
     
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    Infatti, non c'è da scherzarci su... io conosco un caso (amico di mio papà) che ora ha 53 anni, dall'età di 18 anni sta continuando a pagare x un sinistro in cui sono morte 2 persone... vedi tu, 35 anni che paga, e ancora non ha finito...
     
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  15. tommi A4
     
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    CITAZIONE (Diego RS2 @ 12/9/2006, 19:12)
    Detto questo, qualsiasi modifica all'auto rispetto all'originale è però illegale rispetto al CdS quindi la tua auto in teoria non potrebbe circolare liberamente su strade aperte al pubblico e quindi l'assicurazione paga il danno ma ha diritto di rivalsa.

    Dunque è vero che:
    1) modifca illegale = veicolo non idoneo alla circolazione secondo il CdS = veicolo non assicurato = rivalsa dell'assicurazione a prescindere dall'aggravamento del rischio e del nesso causale fra modifica al veicolo ed incidente od entità dello stesso; :unsure:

    oppure è vero che:

    2) possibilità di rivalsa da parte della Compagnia solo previo accertamento del nesso di causalità fra la modifica ed il sinistro???? :unsure:

    Da quanto esposto da Andrea3183 sembrerebbe più corretta la seconda ipotesi, secondo Diego RS2, invece, la prima.

    Chi fa luce sul punto? :wacko: :blink:


    P.S.: quoto integralmente quanto da voi detto sull'importanza dei massimali e sulla facilità con cui si possono raggiungere cifre di danno astronomiche.
     
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45 replies since 7/9/2006, 23:20   4346 views
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