Angolo del Buonumore

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  1. Nik s3
     
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    >Quattro giovani laureati di 4 importanti università tecniche, Yale,
    >Harvard,Sorbona, e Padova, cercavano impiego in una importante
    >multinazionale con sede in Brasile. I quattro candidati furono chiamati
    >insieme per un'intervista con il Direttore Generale.
    >Il Direttore disse loro che dovevano rispondere ad una sola domanda, e che
    a
    >seconda della risposta, il posto sarebbe stato loro. Il Direttore chiese:
    >"Cos'è più veloce al mondo?". Il laureato di Yale rispose: "il pensiero", e

    >il Direttore chiese "perchè?". "Perchè un pensiero è pressochè immediato".
    >Il Direttore pensò che era una eccellente risposta. Il laureato di Harvard
    >rispose: "un battito di ciglia" "perchè è talmente rapido, che non ci
    >accorgiamo nemmeno di farlo". Il Direttore restò incantato. Il laureato
    >della Sorbona rispose: "la corrente elettrica". "Perchè?" volle sapere il
    >Direttore. "perchè ci avviciniamo all'interruttore, e con un leggero
    >movimento possiamo accendere subito una luce a 5 km di distanza".
    >"Eccellente", rispose il Direttore. Fu il turno del laureato di Padova,
    >che
    >rispose "Signor Direttore, la diarrea". Il Direttore stupefatto gli chiese
    >"lei ha voglia di scherzare, che dice?". Il laureato replicò: "Proprio la
    >diarrea. Stanotte avevo una diarrea così forte che prima di poter pensare o

    >battere le ciglia, e senza darmi il tempo di accendere la luce, mi ero già
    >cagato addosso". L'impiego fu suo.
    >
    >
    >
    >Un aereo di linea precipita in acqua nel mezzo del Pacifico del Sud...
    >Tre sopravvissuti solamente : il pilota, uno steward e una hostess.
    >Si aggrappano ai rottami che galleggiano in superficie e, dopo una
    settimana
    >alla deriva, arrivano su un'isola totalmente deserta.
    >Sono al di fuori di tutte le rotte aeree e marittime. Sanno che non li
    >cercano più, poiché hanno visto da lontano il viavai degli aerei che
    >sorvolavano il luogo dell'incidente ...
    >La vita si organizza. Si costruiscono una bellissima capanna. La natura
    >generosa fornisce loro carne, frutta, acqua fresca.
    >Sono belli, sono giovani ...
    >Dopo 2 mesi, la giovane hostess si decide a parlare agli altri due:
    >- Ascoltate amici. Noi siamo soli. Forse per sempre.
    >Ci siamo sempre rispettati, abbiamo la nostra intimità, tutto è molto
    >bello... ma io sento che noi soffriamo tutti di una certa mancanza. Io so
    >che voi non osate parlarmene, allora lo dico io stessa: sono d'accordo.
    >Basta arrangiarsi, per esempio tu i giorni pari e tu i giorni dispari; e se

    >c'é qualunque problema, se ne
    >parla.-
    >Contentissimi di averne potuto parlare e di essersi organizzati, passano
    >delle settimane favolose. Ciascuno al suo turno, con un rispetto e una
    >intesa esemplari, uno i giorni pari, l'altro i giorni
    >dispari.
    >Disgraziatamente, dopo due mesi, la ragazza prende un virus fulminante, e
    >muore ...
    >E' la catastrofe. Gli altri due sono terribilmente tristi, ma la vita si
    >riorganizza, e i giorni e poi le settimane passano.
    >Dopo un mese, uno dei due si rivolge all'altro dicendogli :
    >- Ascolta, vecchio mio, il tempo passa, so che e' dura per te come per me,
    >allora tanto vale parlarne.
    >Io sento la mancanza, sono giovane, non posso continuare cosi'. Che cosa ne

    >pensi?
    >E l'altro lo ringrazia d'aver osato parlarne, e subito lo rassicura
    >dicendogli che e' la stessa cosa per lui.
    >- Tu la pensi come me, allora?-
    >- Si, sono d'accordo. E se non funziona, se ne parla. -
    >- D'accordo. Come facciamo? Tu i giorni pari, ed io i giorni dispari? -
    >- D'accordo, proviamo. -
    >Ed essi passano di nuovo delle settimane piacevoli. Ma una sera, uno dei
    due
    >dice all'altro:
    >- Ascolta, avevamo detto che ne avremmo parlato se qualcosa non andava.
    >Ebbene, io trovo che c'e' qualcosa che non va piu'.
    >Siamo soli e sentiamo la mancanza, d'accordo, ma quello che facciamo mi
    >infastidisce: e' contro natura ...
    >- Tu mi rassicuri , dice l'altro, anch'io volevo parlartene, vorrei
    >smetterla. Ad ogni modo, non sono le stesse sensazioni di prima...-
    >- Tu sei d'accordo, allora? -
    >- Si, e tu? -
    >- Si
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >..
    >- OK... sotterriamola.
    >
    >
    >
    >
    >
    >Einstein si ritrova ad un cocktail e uno gli va a parlare.
    >
    >
    >Einstein gli chiede: "Qual e il tuo QI ?"
    >
    >"250", gli risponde il tizio.
    >
    >Allora, Einstein gli parla della relatività, dei buchi neri...
    >
    >Un pò più tardi, un'altra persona gli va a parlare.
    >Einstein chiede: "Qual e il tuo QI ?"
    >"150", gli risponde.
    >Allora, Einstein gli parla di diritto internazionale, dei problemi etici
    >dovuti alle manipolazioni genetiche....
    >
    >
    >
    >Un pò più tardi, una terza persona gli va a parlare.
    >Einstein gli chiede: "Qual e il tuo QI ?"
    >"100", gli risponde.
    >Allora, Einstein gli parla del governo, del tasso d'interesse dei conti
    >correnti, del prezzo della benzina...
    >
    >
    >
    >Un pò più tardi, un'altra persona lo va a trovare.
    >Einstein gli chiede: "Qual e il tuo QI ?"
    >"50", gli risponde.
    >Allora, Einstein gli parla di Operazione Trionfo, del Grande Fratello,
    >di C'e posta per te...
    >
    >
    >
    >Alla fine della serata, un'ultima persona si avvicina.
    >Einstein gli chiede: "Qual e il tuo QI ?"
    >"10", gli risponde.
    >Allora Einstein gli chiede: "Insomma ... questa Juve come va?"
    >
    >
    >
    >........ non e' finita ancora ............
    >
    >Quando sta per lasciare il locale, un'ultima persona si avvicina.
    >Einstein chiede anche a lui: "Qual e il tuo QI ?"
    >"5", gli risponde.
    >Allora Einstein gli dice: "Che fortuna !!! Credevo di non incontrare
    >neanche un interista stasera!"
    >
    >.... continua ...
    >
    >
    >
    >All'uscita, sul cancello della villa, incontra ancora un'altra persona, e
    >Einstein chiede anche a lui: "Qual e il tuo QI ?"
    >"0", gli risponde l'altro. Allora Einstein: "Buonasera Totti, è in
    >ritardo per la festa!!!"
    >
    >.... continua......
    >
    >quando arriva a casa, nell'atrio del condominio incontra un uomo basso e
    >pelato e Einstein gli chiede: "Qual e il tuo QI ?"
    >L'uomo basso e pelato lo guarda sbigottito e risponde: "Cos'è il QI?"
    >Allora Einstein risponde: "DOTT. BERLUSCONI SI AFFRETTI LA FESTA STA
    >FINENDO.."




    ----------------------------

    Me ne stavo andando a piedi (38 gradi oggi) per strada. Tutto bello fradicio di sudore, quasi tipo lumaca che lascia la striscia umida dove passa. In strada, nella corsia più lontana da me una tizia suona per attirare la mia attenzione. Stavate pensando lo facesse perché abbagliata dalla mia straordinaria bellezza? perché guidata fin li da una misteriosa forza attrattiva evidente effetto del mio fascino? Oppure intravedeva le forme, sottolineate dai pantaloni appiccicati alle pelle, e riconosceva qualcosa di impedibile? No, chiaramente voleva un indicazione stradale. Quando si chiede un indicazione si può fare in due modi: il primo riconosci che l'altro ti fa un favore indicandoti il percorso e quindi ti sporgi, ti avvicini a lui per quanto ti è possibile. Il secondo: sei un po' figlio di puttana, stai lontano, suoni cosi mi avvicino io, abbassi il vetro di 3 cm per non far uscire l'aria fresca, chiedi come se fosse dovuto e non ringrazi manco per il ca220.
    Da Milano fiera doveva andare in Pza Cadorna, con le mie indicazioni penso ora sia a Genova... secondo voi era del primo o del secondo tipo?


    [email protected]

    3 bambini, 2 ricchi e 1 povero, sono su una spiaggia a giocare. A un certo
    punto uno dei due ricchi, dice: mio papà è collezionista di monete, è un
    numismatico! L'altro ricco: invece il mio colleziona francobolli: è un
    filatelico. Il povero: papà, te invece sei FICAtelico vero?
    (Taty)

    .-.-

    Un ragazzo seduto in un tavolino di un bar, vede una ragazza da sola vestita

    tutta di rosso al tavolo a fianco. Decide di abordarla, si avvicina e quando

    gli è di fronte dice: hey bella, io quando vedo rosso divento un toro! E la
    ragazza: a si? Ed io quando vedo 100euro divento una vacca!
    (taty)

    .-.-.

    Due sposini entrano in un bar rustico in montagna,mentre lei va in bagno lui

    si avvicina ad uno dei tavoli e osservandolo nota che sopra ci sono incise
    delle righe! Stupito chiede informazioni alla cameriera."Mi scusi,cosa sono
    questi segni?"dice lui,e lei risponde"Niente e solo che alcuni ragazzi si
    divertono a vedere chi c'è l'ha più lungo e fanno un segno dove arriva,e
    quello che vince ha una consumazione gratis".Curioso il ragazzo decide di
    provare,notando che il segno supera gli altri.Allora chiama nuovamente la
    cameriera e gli dice "io ho provato e in effetti è più lungo degli altri
    quindi mi deve una consumazione gratis!",la cameriera risponde"certo,se non
    fosse che gli altri incominciano dall'altro lato del tavolo!"
    (taty)

     
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578 replies since 8/7/2003, 16:49   11486 views
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